SERAVEZZA. Unire ciò che appare diviso. Avvicinare ciò che sembra lontano. Lavorare su interessi diffusi puntando a un obiettivo comune. Seravezza come paradigma della Versilia: comunità che popolano un territorio magnifico, ognuna di per sé unica ed orgogliosa di esserlo, ma unite in una fitta rete di relazioni e amministrate con una visione d’insieme, un progetto condiviso, una strategia di sviluppo efficace perché frutto di un incontro di tanti valori. Ecco cosa significa per Seravezza stare “al cuore della Versilia” nella visione di Riccardo Tarabella, candidato sindaco che venerdì sera alla Misericordia di Seravezza ha inaugurato il suo percorso di incontro e di ascolto con i cittadini. Una serata riuscita, vivace, partecipata (circa 70 i presenti) per iniziare a delineare i contorni del progetto amministrativo di Tarabella per il Comune di Seravezza.

«Ci proponiamo in un’ottica di unità» ha detto Tarabella, «al cuore di un’operazione che punta alla crescita del nostro territorio. Un territorio vasto, nel quale il concetto di ampiezza deve tradursi in ricchezza, vicinanza, unità di intenti, sinergia: l’area della nostra montagna come scrigno di tradizione e di valori comunitari e con enormi possibilità di sviluppo nei settori del tempo libero e del godimento dei beni naturali; il nostro capoluogo, potente magnete turistico in virtù di indiscusse prerogative storiche e culturali; la nostra piana, centro economico propulsivo da arricchire con servizi e infrastrutture di importanza comprensoriale. Questa è la mia visione, che voglio arricchire e confrontare con le idee di tutti in questo viaggio che è solo alle prime battute. Rinnovo quindi il mio appello alla partecipazione, per essere insieme sempre, cittadini e amministratori, mai soli in questo inizio e mai soli alla fine».

Concetti condivisi dal sindaco uscente Ettore Neri che ha introdotto la serata rinnovando stima e piena fiducia nelle capacità di Tarabella, mentre nel dibattito che ha caratterizzato la seconda parte dell’incontro i cittadini hanno indicato i primi temi sui quali puntare l’attenzione: la necessità di far crescere il ruolo di Palazzo Mediceo in relazione alle ricadute dirette che esso può e deve avere su tutto il centro storico del capoluogo, il problema delle infrastrutture a servizio delle attività di cava, la vitalità dei paesi della nostra montagna, la sicurezza come obiettivo primario, la leva della cultura come volano di crescita economica.

Nei prossimi giorni Riccardo Tarabella annuncerà le date dei prossimi incontri con i cittadini.

(Visitato 111 volte, 1 visite oggi)
TAG:
seravezza

ultimo aggiornamento: 19-10-2015


“Se la giunta non fa nulla si mobiliti la città per dire no alla Mover”

Santini: “Perché spostare i cimeli di Maffei se il museo dello sport non esiste?”